Dolceacqua (Imperia): il borgo ligure che incantò Monet

dolceacqua imperia

L’entroterra dell’affascinante Riviera dei Fiori regala, al pari della costa, luoghi incredibili che sanno davvero sorprendere e lasciare senza fiato.

Qui sorgono borghi unici che custodiscono le loro peculiarità intatte attraverso gli anni e ci trasportano in una dimensione bucolica d’altri tempi lontano dalla frenesia della città e dalla vivacità mondana dei litorali.

Scoprire senza fretta questi autentici gioielli della mia cara Liguria significa immergersi in un paesaggio pittoresco e respirare la storia di questo territorio assaporandone il ritmo lento e a misura d’uomo.

Oggi vi racconto di uno tra i borghi più suggestivi che si stagliano arroccati a pochi chilometri da Ventimiglia: Dolceacqua (Imperia).

A 11 chilometri da Ventimiglia, il borgo di Dolceacqua vi accoglierà nella sua atmosfera rilassata, abbracciato dalle tipiche colline dell’entroterra ligure e lambito dal torrente Nervia.

La parte più antica di Dolceacqua è il borgo medievale arroccato ai piedi del monte e sorvegliato dal Castello dei Doria, un maniero che trasuda storia e che, visitabile tutti i giorni in primavera/estate e dal martedì alla domenica in autunno/inverno, regala una vista mozzafiato sul borgo e sul pittoresco ponte a schiena d’asino, il “Ponte Vecchio“, risalente al Quattrocento e formato da un solo arco a tutto sesto lungo circa 32 metri.

All’interno del castello, oltre che da un curato giardino, da mostre e sale video che raccontano il paese e il suo territorio, dovete lasciarvi incantare dal percorso panoramico, arricchito da binocoli, che permette di ammirare l’intera valle: qui lo sguardo spazia dall’azzurro del mare, alle verdi vigne del Rossese di Dolceacqua, fino alle piantagioni di olivi e alle Montagne Azzurre che, in inverno, sono imbiancate dalla neve.

Passeggiate su e giù tra i tipici carruggi medievali alla scoperta dei pittoreschi portali delle abitazioni lavorati in nera pietra locale.

I portali sono numerosi e di varie tipologie: religiosi, allegorici e nobili oltre agli stemmi di origine napoleonica che conservano tutto il loro fascino.

Una curiosità: addentratevi alla ricerca di Via Dietro la Colla dove sorge un casolare dall’aspetto sinistro in cui si racconta che si radunassero le streghe per fare i loro incantesimi.

Il centro storico è, inoltre, ricco di botteghe di artisti , di artigianato, di cantine e di negozietti di prodotti tipici dove potrete acquistare il meglio che il paese ha da offrire.

Se siete appassionati di arte e storia, non lasciatevi sfuggire l’occasione di visitare le numerose chiese del borgo che custodiscono al loro interno pregevoli affreschi medievali, opere d’arte, quadri e statue.

Dolceacqua, affascinante borgo che incantò Monet il quale gli dedicò due dipinti del ponte e del castello, è tuttora fortemente legato alle tradizioni e il 16 agosto celebra la “Festa della Michetta“, un tipico dolce locale dal sapore genuino e dalla consistenza morbida del pane.

Le michette sono dei panini zuccherati che dovete gustare quando vi trovate da queste parti, magari insieme a un sorso di Rossese, vino rosso DOC tipico della zona.

Il borgo medievale arroccato di Dolceacqua è una meta imperdibile per vivere il lato più nascosto ma, proprio per questo, più affascinante della Riviera dei Fiori.

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