Cosa vedere a Perinaldo, il borgo ligure dell’astronomo

Perinaldo liguria

La prima immagine che conservo nel cuore di Perinaldo, il borgo dell’astronomo inserito nella scenografica cornice dell’entroterra imperiese, è quella di un luogo di quiete, relax e silenzio dove riscoprire la lentezza e il contatto con il territorio che ci circonda.

Un borgo da assaporare senza fretta passo dopo passo e in cui compiere un viaggio nel tempo che fu osservando le fotografie in bianco e nero che, disseminate lungo le vie, cristallizzano istanti di vita quotidiana che proprio qui andarono in scena.

Gli scorci sul mare lontano, sulle colline e montagne di Liguria, sui tetti degli altrettanto incantevoli borghi di Apricale e Baiardo, i suoni della natura, i gatti che passeggiano liberi tra i vicoli, fanno di Perinaldo una piacevole sorpresa a pochi chilometri dalla costa.

Veduta da Perinaldo

I punti d’interesse da non perdere

Il mio primo consiglio per visitare Perinaldo è immergersi nel centro storico e seguire le vie lastricate: vi condurranno alla scoperta di angoli caratteristici, vedute maestose e suggestive piazzette.

Bandiera Arancione del Touring Club, è un borgo da “vivere”, da “sentire”, con tutto il tempo a disposizione, un turismo lento, a contatto con la sapiente bellezza delle case in pietra, dei vicoli di Liguria, lontano dalla frenetica vita di città.

E nel cammino tra stradine, scalette, sali scendi, archi, fontane e belvedere che si aprono sulla valle e sul mare lontano ma vicino, vi ritroverete a soffermarvi sulle chicche di Perinaldo a partire dall’Osservatorio Astronomico comunale, richiamo imperdibile per gli amanti del cosmo, intitolato a Cassini, l’astronomo del Re Sole che qui nacque e imparò ad ammirare le stelle nel cielo terso del borgo arroccato.
L’Osservatorio organizza serate a tema per scrutare tutto il fascino dell’Universo.

A fianco dell’Osservatorio, nella panoramica e tranquilla piazza, svetta la Chiesa di Sant’Antonio da Padova, luogo di culto prediletto del borgo.

Assicuratevi poi di visitare la Chiesa Parrocchiale di San Nicolò da Bari, fulgido esempio di architettura barocca e custode, al suo interno, di uno splendido organo ottocentesco e di un dipinto della scuola del Guercino, donato da Cassini al paese natio.

La magia degli astri lungo la via “museo a cielo aperto” di Perinaldo

Ma più di tutto c’è una via che rapirà il vostro sguardo e si aggiudicherà una buona parte del vostro tempo a Perinaldo: è la via intitolata al celebre astronomo Gian Domenico Cassini, un coinvolgente museo a cielo aperto dove si susseguono appassionanti dipinti che ne raccontano la vita dedicata ai pianeti e le eccezionali scoperte.

Uno spaccato storico e culturale che non lascia indifferenti!

E non è ancora tutto: Via Gian Domenico Cassini racconta l’astronomia grazie a esaurienti pannelli esplicativi e alla riproduzione in scala del nostro Sistema Solare.
Sul selciato, infatti, sono sistemate lastre in pietra che raffigurano il Sole e i pianeti fino a Saturno, il più lontano tra i pianeti conosciuti e visibili a occhio nudo all’epoca dell’astronomo di Perinaldo.

Non si sa davvero dove posare prima lo sguardo!

Perinaldo è una meta che rimane impressa negli occhi e nel cuore: inseritelo nella lista delle vostre vacanze e non ve ne pentirete.
Spero che le suggestioni del mio racconto vi abbiano incuriosito: se volete saperne di più, sarò ben felice di aiutarvi!

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