“Ma cosa c’è da vedere a Savona? Ci sono le spiagge? Ne ho sentito parlare solo passando in autostrada per andare a Noli…”
Queste sono solo alcune delle domande che mi sono sentita rivolgere da chi non conosce davvero questa città. Savona, capoluogo ligure spesso oscurato da località più celebri della sua provincia – come Alassio, Noli, Varigotti o Finalborgo – viene spesso liquidata come una “semplice città portuale e industriale”, un luogo di passaggio verso le bellezze della Riviera di Ponente. Ma fermarsi a questa immagine sarebbe un errore.
Savona è molto più di questo. E lo scopriremo insieme.
Il fascino della Vecchia Darsena e il lungomare
Il nostro viaggio inizia dal cuore pulsante del porto: la scenografica Vecchia Darsena. Qui, tra yacht eleganti e barche di pescatori che ondeggiano al ritmo del mare, si respira un’atmosfera vivace e autentica.
È il luogo perfetto per una passeggiata rilassante, magari con una sosta in uno dei tanti locali che si affacciano sulle banchine.
Ma è al calar del sole che la Darsena si trasforma: le piazzette si animano, le luci si riflettono sull’acqua e l’aria si riempie di musica e chiacchiere. Concerti, spettacoli teatrali sul Palcomare, mercatini e mostre rendono la zona un vero punto di ritrovo per residenti e turisti.
A vegliare sulla scena spicca la Torretta medievale, ovvero la Torre Leon Pancaldo, simbolo indiscusso di Savona. Un tempo parte integrante delle mura difensive della città, oggi ospita la sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia e custodisce preziosi cimeli della Marina Militare.

E poi catturano lo sguardo due sculture che impreziosiscono il porto: la Sirenetta dormiente, un’opera in bronzo spesso ignorata dai passanti, e la statua del Marinaio, creata dalla scultrice savonese Renata Cuneo. Quest’ultima è un tributo eterno ai marinai e alle vittime del mare, con un uomo che stringe una lanterna e scruta lontano, verso il suo amore più grande: l’orizzonte infinito.
La Darsena è anche la porta d’accesso alla città per i viaggiatori delle navi Costa Crociere. E quale migliore benvenuto se non il colpo d’occhio che si ha dal Palacrociere? Da qui si abbraccia con lo sguardo l’autentica anima marittima di Savona: le imbarcazioni attraccate, la Torretta che svetta tra le case, il possente Priamar che si staglia sulla sinistra, mentre di fronte si intravedono gli eleganti portici di via Paleocapa e, poco oltre, il blu sconfinato del mare.
Ma la Darsena non è soltanto un luogo da ammirare, è anche da vivere: tra gelaterie artigianali, ristoranti con vista e bar perfetti per un aperitivo in riva all’acqua, offre tutto il necessario per godersi la città in modo rilassato e autentico. È anche qui che si trova un piccolo gioiello per gli appassionati di tecnologia: il Museo Apple, l’unico in Italia interamente dedicato alla storia della famosa azienda di Cupertino.
E se si ha voglia di proseguire la passeggiata, basta incamminarsi lungo il lungomare del Prolungamento. Qui, tra i giardini alberati, si può godere di un po’ d’ombra nelle calde giornate estive, magari gustando un gelato artigianale, mentre le onde si distendono dinanzi agli occhi.
Arte, storia e un pizzico di magia
Savona non è solo mare e porto, ma anche cultura e memoria. Presso i giardini comunali di Corso Mazzini, troviamo un’opera davvero particolare: il Tempietto Boselli, un monumento dalla forma inconfondibile, con la cupola rivestita in ceramica, riconosciuto per il suo valore artistico a livello internazionale.
E poco più avanti, in Piazzale Eroe dei Due Mondi, ecco la maestosa statua equestre di Garibaldi, con lo sguardo rivolto verso Nizza, la sua città natale. Un tributo imponente che racconta la storia e l’orgoglio di questa terra.
E poi, d’estate, Savona si colora di luci e suoni grazie al luna park che sorge proprio in questa zona e regala momenti di allegria a grandi e piccini.
Il cuore antico di Savona: un viaggio tra storia, arte e tradizioni

Superata la Torretta, il simbolo che veglia sulla Vecchia Darsena, si apre via Paleocapa, la via principale, con gli eleganti portici che invitano a una passeggiata senza fretta. Tra negozi e caffè storici, basta alzare lo sguardo ai civici 3 e 5 per restare incantati davanti al Palazzo dei Pavoni, un gioiello liberty del 1912.
La facciata, impreziosita da motivi floreali e splendidi pavoni in ceramica, è frutto del genio di Alessandro Martinengo, e dona a Savona un tocco di fascino d’altri tempi.
Ma basta proseguire di pochi passi per immergersi in un mondo plasmato da arte e tradizione.
L’Oratorio del Cristo Risorto conserva al suo interno tre straordinarie casse processionali: l’Annunciazione del Maragliano, l’Addolorata di Filippo Martinengo e la Deposizione di Antonio Brilla. Opere di grande valore artistico, che diventano protagoniste assolute durante la solenne Processione del Venerdì Santo, un evento biennale che richiama visitatori e fedeli da ogni dove.
A pochi metri, ecco la Chiesa di Sant’Andrea, con il campanile dalla cupola a cipolla, un dettaglio unico in tutta la Liguria che la rende inconfondibile.
Tra storia, arte e piazze animate
L’incrocio tra via Paleocapa e Corso Italia segna un altro punto nevralgico della città.
Qui, in una delle zone più vivaci per lo shopping e la vita cittadina, si apre Piazza Sisto IV, dominata dalla sede del Municipio e dall’Oratorio di Nostra Signora di Castello, edificio di origini cinquecentesche che, nel corso dei secoli, ha subito trasformazioni fino ad assumere la sua veste attuale. Ma la vera meraviglia custodita al suo interno è il polittico di Vincenzo Foppa e Ludovico Brea del 1490: un capolavoro rococò con sette scomparti, così prezioso da essere dichiarato monumento nazionale.
Poco distante, Piazza Chabrol è la tappa ideale per gli amanti dell’arte e della tradizione savonese, ombreggiata dalla Pinacoteca Civica che ospita una straordinaria collezione di opere e l’annesso Museo della Ceramica, dedicato a una delle eccellenze artistiche della città e della vicina Albisola.
Il toccante rito della Campana di Piazza Mameli
Savona è una città di tradizioni e una delle più suggestive si svolge ogni giorno, alle 18.00 in punto, in Piazza Mameli: la campana del Monumento ai Caduti suona 21 rintocchi, invitando la città a fermarsi, anche solo per un minuto, in un momento di raccoglimento per ricordare i caduti di tutte le guerre.
Un attimo di solenne silenzio che coinvolge residenti e passanti, e che rappresenta un legame profondo tra la città e il suo passato.
Il Priamar: la fortezza che domina il mare

Tra i simboli più affascinanti di Savona c’è senza dubbio il Priamar, la poderosa fortezza edificata dai Genovesi tra il 1542 e il 1544. Un tempo baluardo difensivo e poi persino carcere (qui fu imprigionato anche Giuseppe Mazzini), oggi il Priamar è un centro culturale d’eccellenza.
Ospita musei, mostre, convegni e, nelle sere d’estate, diventa un palcoscenico d’eccezione per concerti e spettacoli sotto le stelle. Dalla sua terrazza, la vista è impareggiabile: il profilo della città, la Darsena, l’azzurro infinito del mare e le colline che la abbracciano si fondono in un panorama che racconta la storia e l’identità di Savona.
La Cappella Sistina di Savona: un gioiello nascosto
Pochi sanno che la Cappella Sistina non è solo a Roma. Anche Savona ne vanta una, scrigno di arte e spiritualità.
Si trova all’interno della Cattedrale dell’Assunta, in Piazza Duomo, e fu voluta dal pontefice savonese Sisto IV nel Quattrocento per accogliere le spoglie dei genitori.
Nel 1762 venne rinnovata in stile rococò e assunse così l’aspetto attuale: un ambiente luminoso e raffinato, decorato con stucchi policromi, eleganti motivi vegetali e splendidi dipinti, per lo più opera di Paolo Gerolamo Brusco. A impreziosirla ulteriormente, la magnifica cantoria con il settecentesco organo a canne, racchiuso in un’elegante cassa lignea finemente decorata.
Via Pia e la Torre del Brandale: il cuore medievale di Savona
Se c’è un luogo che racchiude l’anima più antica di Savona, quello è Via Pia. E l’ingresso a questa vivace zona della città è segnato da un’icona medievale: la Torre del Brandale, che si affaccia sulla piazzetta omonima. Al suo interno custodisce la Campanassa, la storica campana trecentesca che ancora oggi scandisce i momenti più importanti della vita cittadina.
Attraversando l’archivolto gotico sotto la Torre, si entra in un piccolo mondo fuori dal tempo: la vecchia Savona, con i suoi stretti vicoli, le piazzette silenziose e le facciate dei palazzi nobiliari che raccontano storie di un passato glorioso. Passeggiando tra le stradine si scorgono edifici eleganti come Palazzo Sormano, Palazzo Gavotti, Palazzo Sacco Multedo, Palazzo Sansoni, Palazzo Santa Chiara e Palazzo Pavese Spinola, ognuno con un caratteristico portale in ardesia o marmo.
In un simile dedalo di vicoli dal sapore antico, ogni angolo regala scorci inaspettati, come Piazza della Maddalena, una deliziosa perla nascosta che conserva il fascino di un tempo.
Musei e teatri a Savona: un viaggio tra arte, storia e spettacolo
Se amate immergervi nell’arte e nell’atmosfera del teatro, a Savona troverete un universo tutto da scoprire: custodisce infatti un patrimonio culturale variegato, con musei che raccontano secoli di storia e tradizione, e un teatro ottocentesco che incanta alla prima occhiata.
La prima tappa è Piazza Chabrol, nel cuore del centro storico, dove sorge la Pinacoteca Civica, scrigno di opere che attraversano i secoli, dal XIV al XX, e testimoniano l’importanza di Savona nel panorama artistico italiano, soprattutto tra il Quattrocento e il Cinquecento. Qui, tra capolavori rinascimentali, emergono le opere commissionate dai due papi savonesi, Sisto IV e Giulio II, a dimostrazione di quanto la città fosse un fiorente polo culturale.
Ma la sorpresa non finisce qui. All’interno della Pinacoteca si trova anche la prestigiosa collezione Milena Milani, con opere di maestri dell’arte moderna come Picasso, De Chirico, Magritte e Fontana.
Accanto alla Pinacoteca, ecco il Museo della Ceramica, un viaggio attraverso sei secoli di tradizione e creatività. Savona e Albisola sono tra i centri ceramici più importanti del Mediterraneo, e qui è possibile ammirare pezzi straordinari che mostrano l’evoluzione della sublime arte, dagli esordi medievali fino alle sperimentazioni moderne.
Ma il circuito dei Musei Civici di Savona (MUSA) non si ferma qui. La prossima tappa ci porta alla maestosa Fortezza del Priamar, dove vedere il Museo Civico Archeologico e della Città e il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo.
Nel Museo Archeologico, allestito nel medievale Palazzo della Loggia, il passato prende vita grazie a reperti di età protostorica, classica e altomedievale. Il percorso si snoda tra un’affascinante area archeologica a vista e incredibili esposizioni che illustrano la storia più antica di Savona.
Il Museo Sandro Pertini e Renata Cuneo, invece, raccoglie le opere d’arte collezionate dal Presidente della Repubblica nativo di Stella (SV), tra dipinti e sculture di artisti contemporanei. La sezione dedicata a Renata Cuneo, artista savonese di grande talento, ospita sculture in ceramica, bronzi e terracotte che testimoniano la sua sensibilità artistica.
Per chi ama il fascino della storia sacra, una visita al Museo del Tesoro della Cattedrale è d’obbligo. Qui si possono ammirare affreschi, sculture, dipinti e raffinati oggetti liturgici appartenenti al Duomo di Savona e ad altri edifici di culto.
Tra i tesori più preziosi spiccano il trittico dell’Adorazione dei Magi del Maestro di Hoogstraeten, la scultura della Fuga in Egitto e il magnifico ostensorio gotico del 1476, autentico capolavoro dell’arte orafa.
Infine, Savona vanta un museo unico nel suo genere: l’All About Apple Museum, la collezione più completa al mondo dedicata alla Apple. In Piazza De André, nel cuore della Darsena, è un vero paradiso per gli appassionati della mela morsicata: espone computer, periferiche, prototipi e accessori prodotti dall’azienda di Cupertino dal 1976 a oggi.
Il Teatro Chiabrera: il cuore della scena savonese
Se i musei sono il rifugio perfetto per chi ama l’arte, il Teatro Chiabrera è il luogo dove la cultura prende vita. Dedicato al poeta e drammaturgo Gabriello Chiabrera, lo splendido teatro ottocentesco, in Piazza Armando Diaz, è uno dei più belli della Liguria.
Con la maestosa facciata neoclassica e i sontuosi interni decorati, il Chiabrera è un tempio della musica e della prosa che ospita spettacoli, concerti e opere liriche che ogni anno animano la scena culturale savonese.
Quando visitare Savona e come raggiungerla

Con un’offerta così ricca, Savona è una meta perfetta in ogni stagione.
D’estate, la città si accende di eventi e appuntamenti, tra serate in Darsena, spettacoli all’aperto e il fascino delle sue spiagge. È il periodo ideale per vivere Savona nella sua veste più vivace e dinamica, passeggiando tra il porto e il centro storico senza mai allontanarsi troppo dal mare.
In inverno, invece, il volto di Savona cambia e diventa più raccolto e intimo. Il lungomare, libero da cabine e ombrelloni, disegna panorami da cartolina, mentre i musei e i caffè storici offrono un rifugio perfetto nelle giornate più fredde. Attenzione, però, al vento di tramontana che può rendere l’aria frizzante!
Savona sfata così il mito che la Liguria sia una destinazione soltanto estiva: il centro storico, i musei e la scena culturale la rendono una città da vivere tutto l’anno. Per gli amanti dello shopping, inoltre, i due centri commerciali “Il Gabbiano” e “Le Officine”, vicini al centro e alla stazione, sono un’ottima alternativa nelle giornate di pioggia.
Come arrivare a Savona
Savona è facilmente raggiungibile con ogni mezzo di trasporto:
In auto:
- A6 Torino-Savona
- A10 Autostrada dei Fiori Ventimiglia-Savona
- A10 Genova-Savona
In treno:
La stazione ferroviaria di Savona è servita da treni regionali e intercity provenienti da Ventimiglia, Genova, Sestri Levante, Torino, Alessandria, Milano, Roma. Dista circa 800 metri da Piazza Mameli, cuore del centro storico, ed è collegata da autobus e taxi.
In autobus:
Savona è ben collegata alla riviera e all’entroterra con numerose linee extra-urbane, che permettono di raggiungere località come Finalborgo, Varazze, Alassio, Albenga e Andora.
In nave:
La città è anche una delle principali mete di Costa Crociere, con il Palacrociere situato nella Vecchia Darsena. Un punto di approdo strategico per i viaggiatori che scelgono di scoprire Savona durante le loro crociere nel Mediterraneo.
In aereo:
L’aeroporto più vicino è quello di Genova Sestri Ponente, da cui è possibile raggiungere Savona in treno in meno di un’ora.