Cosa vedere a Triora, il paese delle streghe

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Incastonato a 800 metri di altezza nel cuore della Valle Argentina, nell’entroterra di Imperia, svetta il misterioso e affascinante borgo medievale di Triora, conosciuto anche con il nome di “Paese delle Streghe“.

Fu proprio qui infatti, nel borgo ligure di remote origini, che alla fine del Cinquecento si svolse uno dei processi più documentati e famosi d’Italia in cui alcune donne del luogo furono accusate di stregoneria e condannate.

Oggi la memoria della “Salem d’Italia” rivive lungo le sale del Museo etnografico e della stregoneria, inaugurato nel 2016, sui portoni dove è facile imbattersi nella sagoma di una strega e tra gli stretti carruggi che salgono e scendono.

Triora, che si fregia della Bandiera Arancione del Touring Club e fa parte dei Borghi Più Belli d’Italia, è una meta ligure che sprigiona grande meraviglia e una sensazione sconosciuta, un connubio di mistero e pace che si avverte passeggiando lungo l’inestricabile labirinto di carruggi, viuzze, archi e volte scavati nella roccia e la quieta zona dei casolari.

Stupenda veduta dal belvedere di Triora

Cosa vedere a Triora

Passeggiare lungo gli stretti vicoli di Triora è compiere un vero tuffo nel passato e lasciarsi incantare dalle testimonianze di un tempo antico inciso nella pietra mentre i passi sul selciato rimandano l’eco di camminatori che furono.

Porta dipinta a Triora

Fermatevi e ammirate gli splendidi portali, quelli in ardesia delle dimore nobiliari con i simboli delle casate e motivi ora profani ora religiosi oppure quello gotico della collegiata con campanile tardo-gotico, la chiesa di Santa Caterina con bellissimo portale trecentesco in caratteri onciali e l’oratorio di San Giovanni Battista, preziosa pinacoteca che custodisce quadri di differenti artisti ed epoche.

Il museo della stregoneria

Il misterioso passato di Triora si svela, oltre che lungo le stradine del borgo, nelle sale del Museo etnografico e della stregoneria, in Corso Italia 1, dove andare alla scoperta della vita quotidiana dei contadini di un tempo e osservare, con i propri occhi, i documenti dei processi e la ricostruzione delle torture e degli interrogatori alle “streghe” sul finire del Cinquecento.

Ideato dallo storico locale Padre Francesco Ferraironi, il museo propone una sezione Etnografica dove, in sei sale, potrete ammirare fedeli ricostruzioni del lavoro agricolo e gli oggetti utilizzati per le varie attività: La vita nei campi, Il ciclo del grano e gli altri mestieri, Il ciclo del castagno, Il ciclo del latte, La cucina, e La cantina e il vino.

I sotterranei, già sede delle carceri, custodiscono invece la sezione incentrata sulla Stregoneria.

Quattro sale dall’aspetto ricco di contrasti ospitano la riproduzione fedele dei documenti, oggi conservati nell’Archivio di Stato di Genova, che illustrano e ricostruiscono quei terribili interrogatori del 1587, nonché la prigionia delle donne del paese tacciate di stregoneria.

Ma non soltanto.

Le sale sono arricchite da un’interessante iconografia stregonesca che riflette ciò che il soprannaturale sa creare con sculture, disegni, piccole bambole e stampe.

Cosa vedere a Triora: il monte delle Forche

Nonostante il lugubre nome che rievoca il suo oscuro passato in cui almeno quattro delle donne accusate di stregoneria furono messe al rogo, il Monte delle Forche è oggi un suggestivo punto panoramico che offre un’incantevole cartolina di Triora dall’alto e della verdeggiante Valle Argentina: da qui, infatti, potrete lasciare vagare lo sguardo sull’intero borgo di Triora, la chiesetta di San Bernardo e il borgo montano di Andagna.

Immerso nella pace dei prati e degli abeti e tra il profumo delle piante aromatiche, cela una fresca sorgente di montagna e l’aria pulita lontano dal caos della città.

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La Cabotina

Triora, lo abbiamo detto, è il suggestivo “Paese delle streghe”.
Immancabile, allora, è anche il “luogo di ritrovo delle streghe”: la Cabotina, il vecchio casolare ormai diroccato dove, narra la leggenda, le “Baggiure” si incontravano nel XVI secolo.

La Cabotina, che potrete raggiungere a piedi dopo aver oltrepassato gli stretti vicoli del borgo medievale, è una meta da non perdere da cui ammirare l’incantevole panorama che, a sorpresa, si apre sulla vastità della Valle Argentina dopo i tortuosi vicoli, sia per lasciarsi inebriare dagli echi magici di un passato così ricco di mistero.

Godetevi allora uno dei panorami più incantevoli della Liguria che il Comune ha provveduto a valorizzare ( mantenendone il carattere autentico) grazie a pannelli esplicativi, scalinate e punti panoramici.

La Cabotina

Triora nel mese di Halloween

Il “Paese delle streghe” si ammanta di pura magia in occasione di Halloween il 31 ottobre e il 1 novembre organizzando il suggestivo Triora Samhain Halloween.

Piccoli e grandi si travestono con tenebrosi costumi e possono divertirsi grazie a due giornate di divertenti attività tra danze, filastrocche, laboratori creativi a tema , riti propiziatori, mercatini dove acquistare oggetti “magici“, musica, leccornie e il grande falò serale nel centro storico.

Un appuntamento imperdibile per vivere un “intrattenimento stregato” che non è possibile trovare altrove.

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