Oggi cercherò di trasmettere l’emozione che ho provato io quando ho ammirato per la prima volta un altro gioiello della mia Liguria: Cervo, a una decina di chilometri da Imperia.
Incantevole terrazza che osserva il mare del Golfo di Diano Marina, Cervo non poteva non meritare la nomina tra i Borghi Più Belli d’Italia.
La sua bellezza non si è piegata al trascorrere del tempo ma è rimasta intatta e, oggi, si disegna tra i vicoletti lastricati del centro storico pedonale ombreggiato dagli antichi edifici in cui riecheggia il fascino del Medioevo.

Per rispondere alla domanda “Cosa vedere a Cervo” innanzitutto devo ribadire proprio il suo incanto di borgo perfettamente conservato che regala una vista mozzafiato sulla costa e l’azzurro del golfo sottostante.
L’abbraccio della verde collina sapientemente lavorata a uliveti e il litorale caratterizzato da arenili e scogliere, ne impreziosiscono il territorio, rendendolo una delle mete più affascinanti della Riviera dei Fiori, al confine tra la provincia di Imperia e quella di Savona.
Passeggiare tra le strette vie del borgo, dove regna la tranquillità e il traffico è bandito, permette di scoprire angoli e scorci unici fino ad arrivare alla sommità per incontrare la bellissima Chiesa di San Giovanni Battista e il Castello dei Clavesana.
La Chiesa, che al tramonto grazie al bacio del sole assume suggestive sfumature rosate e dorate, venne costruita tra il XVII e il XVIII secolo su progetto dell’architetto Marvaldi grazie al contributo dei pescatori di corallo.
Sopravvissuta al terremoto del 1887, è una meraviglia barocca che conserva al suo interno pregevoli marmi da non perdere.
All’uscita dalla chiesa, svoltando a destra, raggiungete Piazza Santa Caterina per scoprire il Castello dei Clavesana, risalente al XVII secolo e in origine chiesa dedicata a Santa Caterina, oggi sede del Museo Etnografico e di varie mostre d’arte in estate.
Ma non basta. Alzando lo sguardo nel pittoresco centro dalle case color pastello, a Cervo potete ammirare il seicentesco Palazzo Morchio, attuale Municipio, l’ex Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, la Torre di Sant’Antonio e la Chiesa di San Nicola da Tolentino.

Non mancano poi, tra uno scorcio e un altro sul blu del mare, botteghe artigiane e negozietti di prodotti tipici come l’oro verde di Liguria, l’olio extravergine di oliva, il Vermentino, vino bianco dei vigneti collinari, e il fresco pescato della giornata.
Borgo incantato, romantico e panoramico, Cervo non manca di sorprendere anche grazie agli eventi che lo vedono protagonista con la bella stagione.
Sto parlando del Festival Internazionale di Musica da Camera, conosciuto anche come Cervo Festival, nel magico scenario delle sere d’estate in Piazza Corallini, e di “Cervo ti Strega“, evento letterario su più giorni che ospita i cinque scrittori finalisti del Premio Strega.
Come arrivare a Cervo, Liguria
Per concludere, vi lascio le indicazioni su come raggiungere questo splendido borgo gioiello della costa imperiese.
In auto, viaggiando sull’autostrada A10, uscite a San Bartolomeo al Mare. All’incrocio con l’Aurelia, svoltate a sinistra e, dopo un chilometro, sarete arrivati.
Per chi si sposta in treno, le stazioni più vicine sono Andora e Diano Marina. Da entrambe, è possibile prendere un autobus della linea Sanremo- Andora oppure il taxi.
Conoscere una regione, un territorio, una realtà turistica con gli occhi di chi vive quei luoghi da sempre può essere un valore aggiunto alla visita.
Allo stesso modo, far raccontare la propria attività nel travel da chi ha una fervida passione per il settore ed esperienza di anni nella scrittura, può essere un’ottima occasione per raggiungere il cuore dei lettori.
Vi aspetto!