Chiavari cosa vedere
Chiavari mi accoglie come una sorpresa da scoprire piano piano mentre mi immergo nella sua atmosfera quasi d’altri tempi ed entro in contatto con una città ligure che ricorda, per la conformazione del suo arioso centro storico impreziosito da circa 3 chilometri di portici medievali, chiese, monumenti e piazze, le tipiche città piemontesi o lombarde; eppure la Liguria ritorna nei vivaci colori delle case e nell’architettura dei palazzi nobiliari che strizzano l’occhio all’eleganza dei palazzi del centro storico di Genova.
I numerosi palazzi gentilizi chiavaresi si trovano lungo le odierne via Raggio e via Ravaschieri e, oltre alla bellezza architettonica, offrono al pubblico musei, archivi storici, dipinti, sculture e cimeli.
Il fascino di Chiavari si mostra già al primo impatto con l’ariosità della Piazza Nostra Signora dell’Orto, all’ingresso del centro storico, piazza su cui si staglia la monumentale Cattedrale omonima, uno dei più celebri santuari liguri, che ricorda quasi un tempio greco e conserva al suo interno un cospicuo patrimonio artistico.
Sulla piazza si affaccia anche Palazzo Bianco, in stile neoclassico, sede del Municipio.
Entro nel centro città e passeggio senza fretta sotto i portici molto vissuti che lasciano trasparire un senso di antichità e di tradizione grazie alle loro arcate e ai pavimenti decorati con mosaici.
Qui, il mio sguardo viene rapito dalle numerose botteghe storiche dei primi del Novecento che, viva e preziosa testimonianza di un fulgido passato, offrono prodotti ed esperienze autentiche che è impossibile ritrovare altrove.
Sotto i portici di Chiavari mi imbatto, ad esempio, in una tripperia, attività unica e storica, in cui è possibile ammirare il sapiente lavoro artigianale che sta dietro alla trippa; poi, in una gioielleria di fine Ottocento con le vetrine in legno di pino che ruotano e si aprono sul carruggio e che conserva ancora un binario metallico che serviva per muovere il bancone di vendita e lasciare spazio al ‘trasloco’ delle tre vetrine mobili che, terminata la giornata, venivano riposte nel retro bottega; ancora, incontro una vineria arredata in legno stile anni Venti dove fare una sosta e gustare il meglio della produzione vinicola ligure in un ambiente caldo e accogliente.
Altro vanto del centro di Chiavari sono una cereria risalente al Cinquecento che ancora oggi produce candele con metodi tradizionali e la bottega di un abile intagliatore che, tra le molteplici meraviglie, realizza anche polene per le barche ed è l’ultimo a dedicarsi a questo tipo di attività.
Non mancano poi le tipiche trattorie dove possiamo assaporare i piatti imperdibili della tradizione culinaria ligure come la farinata servita calda appena uscita dai forni a legna!
Nelle caffetterie cittadine non si può fare a meno di gustare i “Sorrisi di Chiavari“, cioccolatini con liquore prodotti solamente qui e introvabili nei supermercati.
E le eccellenze non finiscono qui.
Chiavari è una città per intenditori che amano vivere esperienze autentiche e non si può certo rinunciare a curiosare tra le colorate bancarelle del mercato rionale che, tutte le mattine dal lunedì al venerdì e tutto il giorno durante il sabato, propongono la migliore frutta e verdura nella suggestiva cornice di Piazza Mazzini impreziosita dal monumento dedicato a Cesare Mazzini e dalla raffinata architettura del Palazzo di Giustizia.
Chiavari è una meta di qualità per un turismo di qualità da cui si torna a casa arricchiti da esperienze e sensazioni autentiche che restano indelebili davanti agli occhi e nel cuore.
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